Le fibre: preziose alleate per la salute

Le fibre preziose alleate per la salute

Le fibre integrali sono dei carboidrati presenti in molti alimenti, non soltanto nei cerali non raffinati come si è portati a pensare, ma anche in molti alimenti come legumi, frutta e verdura, e persino crostacei. Un consumo di fibre quotidiano di almeno 16 grammi per ogni 1.000 kcal consumate al giorno è un’ottima abitudine per preservare lo stato di salute di molto organi, tra cui intestino, cuore, pancreas, colon e sistema immunitario. Questi carboidrati contengono inoltre sali minerali e vitamine preziose. Ci sono tantissimi benefici legati al consumo di fibre. Vediamo quali sono.

II benefici delle fibre per l’organismo

II benefici delle fibre per l’organismoLe fibre sono degli elementi che non sono digeriti dall’intestino, ma che sono molto utili perché ammorbidiscono e aumentano il volume delle feci, facilitandone il transito e l’espulsione. È importante, però, insieme all’assunzione di fibre, ricordarsi di bere almeno due litri di acqua al girono.

Le fibre inoltre hanno effetti positivi per ridurre la sensazione della fame, perché rallentano i tempi di svuotamento gastrico, quindi aiutano a sentirsi sazi più a lungo. Fanno bene inoltre per ridurre il colesterolo: le fibre solubili, in particolare, permettono di ridurre il colesterolo cattivo (LDL). Ma non solo: sono utili alleati anche per tenere sotto controllo il livello degli zuccheri nel sangue, e prevenire o scongiurare quindi alcune forme di diabete: questo vale in particolare per le fibre contenute nei cereali integrali.

Anche il cuore beneficia delle fibre: molti studi hanno confermato infatti che un’alimentazione in cui le fibre sono molto presenti riduce l’insorgenza di disturbi e patologie dell’apparato cardiovascolare. Le fibre inoltre aumentano il benessere del colon perché favoriscono la crescita di lattobacilli e bifido batteri, e aiutano a rinforzare il sistema immunitario.

Dove si trovano le fibre? Le fibre sono presenti in tutti i cereali non raffinati come grano, segale, miglio, orzo, avena, riso, nella frutta secca a guscio come noci e mandorle, nei legumi, in particolare fagioli e fave. Sono presenti inoltre in frutta e verdura come mele, pere e prugne, finocchi, carciofi e carote. Per chi non resiste alle dolci tentazioni della gola, una buona notizia: anche il cioccolato fondente è un’ottima fonte di fibre, con una presenza di 8 grammi di fibre ogni 100.

A chi sono consigliate le fibre alimentari?

Un buon apporto quotidiano di fibre è indicato a tutte le età, per bambini uomini, donne e anziani, salvo casi particolari. Chi assume farmaci in particolare, dovrebbe chiedere consiglio al proprio medico di fiducia, perché le fibre rallentano l’assorbimento di alcune tipologie di medicine.

Inoltre, i soggetti allergici dovrebbero evitare le fibre presenti nei crostacei, come il chitosano. Data l’intensa attività sull’intestino, le fibre vanno prese con moderazione anche nei casi in cui si soffra di patologie intestinali come la colite, perché le fibre posso aumentare la fermentazione.

Quanti tipi di fibre esistono?

Quanti tipi di fibre esistono

In natura, e anche nei prodotti di sintesi, ci sono tante tipologie di fibre. Quelle che interessano alla salute e al benessere del nostro organismo si dividono principalmente in fibre solubili e fibre insolubili.

Le fibre insolubili sono quelle che maggiormente stimolano l’intestino e la sua regolarità, poiché ne massaggiano le pareti e aiutano a mantenerlo pulito. Le fibre solubili sono invece quelle che a contatto con l’organismo si trasformano in una sostanza viscosa, formando una specie di gel che placa il senso di appetito e aiuta a ridurre l’assunzione degli zuccheri.

Esempi di fibra solubile sono gomme e pectine, e si trovano nella frutta e nei legumi. Le fibre insolubili invece sono rappresentate da elementi come cellulosa e lignina e si trovano nella verdura e nei cereali integrali.

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